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IL SECONDO GIORNO DI VIAGGIO
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IL MATTINO DOPO mi alzai con un bel sole e tirai fuori quasi tutto il conenuto del mio zaino e della borsetta da turista che avrei portato al collo (con le cose da usare di frequente, tipo libro-diario e registratore portatile e biglietti vari) ...
mi cambiai d' abito...
cambiai scarpe....
ripartii gli oggetti riflettendo per una loro disposizione piu' funzionale e mi preparai ad andare alla GREYHOUND nel pomeriggio (avevo sentito parlare da un fotografo col quale avevo conversato durante una mostra di fumetto a Bologna, il quale mi aveva raccontato come esistessero dei bus che percorrevano le antiche strade dei pionieri, e come lui li avesse presi spesso per fare foto nella zona del Grand Canyon, di come fossero ECONOMICISSIMI e molto comodi e si potesse anche DORMIRE a bordo, di come fossero usati soprattutto da studenti che volevano vedere il paese, ma in italia le agenzie non ne parlassero mai..... avevo poi letto, nella guida PRESTATAMI DALLA GENTILISSIMA AGENTE DI VIAGGIO dalla quale avevo acquistato il biglietto aereo e la notte ad LA, che la GREYHOUND permetteva di acquistare l' AMERIPASS solo a NY ed LA, quindi, quel pomeriggio, sarei dovuto andare in un hotel nel centro di losangeles ad acquistare il mio biglietto per una o due settimane a prezzo speciale,.... ) .... intanto, preparato zaino e sporta per non tardare ad andarmene (se oltrepassi un certo orario in hotel devi pagare la nuova giornata INTERA), lasciai tutto in camera ed andai a fare colazione (non compresa in albergo) e a fare un giro per vedere quel quartiere ed L.A. ....
In strada c' erano poche auto, molto silenzio (inaspettatissimo) e quasi nessuno a piedi (in generale, gia' dall' aereo mi aveva colpito la scarsita' di persone per strada, ed in seguito l' impressione sara' riconfermata ovunque... mi e' sembrato che gli unici posti affollati fossero i supermercati o le stazioni, ..comunque luoghi AL CHIUSO, chissa' xke') ....... capii che bisognava attraversare sulle striscie pedonali (che non erano propriamente striscie come da noi) PERCHE' C'ERA PERSINO UN SEMAFORO APPOSITO (da noi il verde pedonale scatta in una sincronia diversa col verde delle auto, e l' auto DEVE fermarsi se vede un pedone nella zona di passaggio,... li NO!) ...IL SEMAFORO ERA SEMPRE ROSSO PER ME E DOPO 5-6 MINUTI chiedendo HO CAPITO CHE BISOGNAVA ANCHE PRENOTARSI E PREMERE UN PULSANTE, ma nessuno lo faceva perche' chi era in auto (secondo i pochi ai quali ho chiesto come si faceva) poteva investirti facilemente, e quindi tutti passavano appena potevano senza aspettare il verde ne' prenotarsi (mi han detto due persone diverse che era inutile aspettare il segnale, bah)..
..NESSUNO AVEVA ACQUA NATURALE... infatti TUTTI COMPRAVANO BIBITE VARIE, nessuno acqua, ..E QUELLA CHE C' ERA (dove c'era, di solito di una sola marca e prezzo) NEI NEGOZI ERA A TANICHE, era SEMPRE IN FRIGO e LISCIA ARTIFICIALE (distillata, desalinizzata, deionizzata...ecc) ... una bottiglia di FERRARELLE TE LA SOGNI IN AMERICA... almeno per le zone che ho visto !
INOLTRE TI GUARDAVANO STRANO QUANDO CERCAVI L' ACQUA... ma in compenso erano in vendita quasi ovunque INTEGRATORI SALINI ; )
Mi han guardato in modo ancora piu' strano quando ho chiesto dove si compravano i biglietti dell' autobus... ''on the bus''
(SUL BUS) mi han risposto dopo tre-quattro volte che non capivano che cosa gli dicessi ... .. . .. .
Ho riflettuto su quanto il mondo che pensiamo sia in gran parte inesistente... PROPRIO LE PICCOLE COSE SONO QUELLE CHE CI PREOCCUPIAMO MENO DI GUARDARE CON RELATIVITA' perche' sono le piu' frequenti, ma IN OGNI LUOGO esse sono DIVERSE e cio' che esiste per un popolo come vita di ogni giorno, cose basilari, per l' altro NON ESISTE NEANCHE, ma non ci siamo mai preoccupati di creare realta' di dialogo.... SE IO NON AVESSI CHIESTO AL MOMENTO GIUSTO E A PERSONE DISPONIBILI CHE MI CAPIVANO PARLANDO IN UNA LINGUA CHE CONOSCEVO, FORSE NON SAPENDO CERTE '' normalita' '' MI SAREI POTUTO CACCIARE IN PROBLEMI SERI O LEGGERMENTE SGRADEVOLI.... e pensando questo mi sono reso conto di quanto il mio sentirmi cittadino del mondo era ancora illusorio per questo periodo storico, e in quel momento mi sono sentito SOLO!
A parte l' inizio di un leggero timore di SBAGLIARE PER LA POSSIBILE ESISTENZA DI LEGGI A ME SCONOSCIUTE, ho continuato a camminare nel sole di quella mattinata, esplorando il quartiere,
trovando un negozietto con frutta e merendine a fasce di prezzo fisso con i soliti sconti ''offerta speciale''.. . ........ ... ed ho accumulato provviste salutari e non (per le merendine ho cercato comunque di leggere gli ingredienti) da portare nello zaino PER NON ESSERE PRESO ALLA GOLA SE NON AVESSI TROVATO SUBITO UN BUON RISTORANTE LUNGO IL PERCORSO ed avere la liberta' di fare quello che volevo senza la paura di digiunare o l' obbligo di spendere molto pur di mangiare qualcosa..... inoltre il mio vagabondare felice mi ha portato davanti ad una scena magica: TRA STRADE D' ASFALTO NERO, HOTELS GRIGI D' ASFALTO, BENZINAI E NEGOZI COMMERCIALI, PRENDENDO UNA VIUZZA LATERALE mi sono TROVATO DI FRONTE AD UN VERO ALBERO DEL CACAO!!!!!!!!! io amo il cacao e tutte le volte che ho visto un albero del CACAO nei documentari di geoandgeo nationalgeografic turistipercaso quark allefaldedelkilimangiaro lamacchinadeltempo ed ogni programma alternativo di viaggi, ho associato quell' albero all' idea di natura totale, di esotico incontaminato, di pura emozionante avventura,.... era come un simbolo! ... VEDERLO LI' MI E' SEMBRATO UN PO' COME VEDERE UN UFO DIETRO UNA COLONNA DELLA VIA APPIA A ROMA .... ho pensato che in USA sono anche cultori delle piante esotiche,.... ma poi, guardando in alto,.. ho visto con sorpresa (prima non li avevo manco notati) due indisturbati e silenziosi PAPPAGALLINI VERDI, ROSSI E GIALLI !!!!! CHE MANGIAVANO I SEMI PIU' IN ALTO DELLA PIANTA ..... ED HO RIFLETTUTO SUL FATTO CHE IN FONDO L' AMERICA ERA IL POSTO DOVE STAVANO GLI INCAS, UN POSTO NON LONTANO DAL MESSICO, UN POSTO TROPICALE e con una vegetazione indigena diversa da quella italiana, ED HO CAPITO CHE QUELLA PIANTA LI' non era ESOTICA, quella era una terra COLONIZZATA, UN PARADISO EREDITATO, SUL QUALE ERA NATA LA SOCIETA' TECNOLOGICA USA, e mi e' sembrato nobile ed ammirevole quel posto .... .
(certo mi rendo conto che non tutti gli americani sapevano APPREZZARE LA BELLEZZA di quella natura, che forse spesso l' avevano distrutta e che quella rimasta non era certo MERITO loro, ma il posto era invece per quell' insieme PIU' AMMIREVOLE ED AFFASCINANTE DI QUANTO IO AVESSI POTUTO IMMAGINARE PRIMA DI PARTIRE.... la tecnologia NON ESCLUDEVA la natura, volente o nolente, era MERAVIGLIOSO) ... sara' che io AMO L' INASPETTATO persino quando e' sgradevole, figuriamoci se e' bello come quella pianta con quei due pappagallini (non giganti ma di media grandezza, forse la razza si chiama siamesi?? dovrebbero essere quelli che vanno sempre in coppia se non sbaglio...queste nozioni le ho assimilate casualmente chissa'quando) che mangiavano le bacche di cacao allegramente come ad un banchetto gratuito, ma con calma, rilassatissimi e giochicchiando volando da un ramo all' altro e capriolando contorcendosi mentre abbracciavano e baciavano il seme mangiato con una spensieratezza che mi rilassava).
Se poi i pappagalli non fossero stati liberi, ma scappati da poco dalla gabbia di qualcuno per caso, per quanto questo avrebbe reso ai miei occhi LosAngeles e la California meno attraenti, sarebbe stato ancora piu' assurdo che avessero trovato, nella fuga disperata, il cibo della loro terra d' origine, e quell' angolo di giardino appartato dalla strada ad aspettarli per quell' attimo di pace.
Tornai alla hall dell' albergo, presi i bagagli e li portai giu' mentre la ragazza ritrovava i miei documenti, POI mi sedetti a fare colazione e guardare la tv (temevo sempre problemi di doppio pagamento per l' occupazione della camera) ... stavo bene e mi piaceva essere in tempo e mi era piaciuto l' albergo (a parte il costo e la strana soprattassa per elettricita' ed acqua,...boh) e la camera ... era bellissimo vedere un panorama DA FILM con un ristorante, il benzinaio, ecc... anche se so che sono stroanzte, che magari quelle immagini in se' non sarebbero niente di bello, ma sono attraenti perche' mi richiamano alla memoria elementi di vari film USAti da giovane per sognare, film dove tutto era eccezionale, dove sempre lo sfondo era quello della finestra della mia camera d' albergo, ma le situazioni rare e belle come nella realta' fisica ce ne sono poche, e quando ci sono sono comunque differenti e differentemente vivibili
(un film di solito ti incoraggia ad una sola chiave di lettura interpretativa, o poche piu', dando per scontate certezze, per poter essere SICURO dell' effetto comunicativo senza rischiare, piu' che esplorare varie possibilita' del percepibile)... mi rendo conto che se quei film cosi' avvincenti, o semplicemente cosi' spesso trasmessi dalle tv italiane, fossero stati girati a Singapore, ora mi emozionerei vedendo i sobborghi squallidi di Singapore, MA ERANO FILM AMERICANI, E PUR ESSENDO CASUALE, NON POSSO CHE RALLEGRARMI UN POCO NEL RICONOSCERE QUELLO STILE, uno stile cosi' visto spesso, cosi' conosciuto e frequente, da essermi familiare quasi piu' dell' immagine del mio corpo ... un po' e' come se io fossi cresciuto in america, ma un' america DELLA FANTASIA, piu' viva in me che negli stessi americani, che vedendo i film la distinguevano dall' america reale SENZA AVER BISOGNO DI DIVENTARE INTELLIGENTI PRIMA DI POTERLO FARE.
..certo chi ha poca fantasia non mi puo' capire perche' giudica i film confrontandoli sempre con la sua realta' precategorizzata, come pero' forse giudicherebbe (chiudendosi o sentendosene estraneo) certi usi diversi, certi popoli, certi individui inaspettati... o forse riuscirebbe ad essere aperto alla novita' illudendosi meno di me, o forse no... comunque io spontaneamente ascolto quasi sempre le persone vivendole, guardo i popoli diventandone parte, comprendo i costumi amandoli o odiandoli in base al bene o al male che fanno e non in base alla loro familiarita' o alterita' da quelli della mia zona geografica natale casuale, che siano o non siano conosciuti da me,.. anche se l' abitudine e l' acriticita' esiste anche in me, ma cerco di accettare tutto lasciando che la verita' emerga da sola dal mio cuore !
Cosi' vedendo film o vivendo la vita, immedesimandomi senza barriere di usi passati, accade che il mio essere piu' stupido ed ingenuo e' la stessa base per essere poi piu' intelligente e sveglio !! !! ..... . ... almeno cosi' spero !! !!!! : )
cercando l' albergo dove comprare l' AMERIPASS della GREYHOUND (simbolo: un cane da caccia grigio sospeso nello slancio di una corsa) decisi di prendere di nuovo la navetta fino all' aeroporto (dato che mi ripetevano che era gratis, ma gratis solo per l' aeroporto) ... lungo la strada mangiavo ancora dolcetti americani (tipo ''moretto'' con strato di cioccolato duro intorno e dentro morbido) e quindi ne offrii al conducente ... capii che parlava spagnolo ma in generale tutti quelli che incontravo non erano molto loquaci,.... tendevano a ''PARLARE FUNZIONALE'' e poi a smettere...
. non sembravano amare il chiacchierare e conoscersi un po'.... pero' quando iniziai a parlargli spagnolo qualcosa cambio'... mi disse che LA era una citta' dura dove vivere, che tutto era frenetico, che non si guadagnava abbastanza per i prezzi che c' erano, che alcune volte era molto pericoloso nella maggior parte delle zone..... che lui viveva fuori e doveva fare il pendolare ogni giorno.... non mi ricordo come si chiamava (ma in generale sono NEGATO per date e nomi) pero' fui felice di quelle due chiacchiere e quei sorrisi,... mise anche un po' di musica per me (cosa che io trovo deliziosa quando sono ospitato in una macchina) preoccupandosi se mi piaceva, ed io sottolineai che l' importanza che mi dava non mi era dovuta, anche se lo stimai tanto per avermela data.... poi chiesi aiuto per prendere il taxy giusto dall' aeroporto, oppure andare a piedi se era vicino,... LUI VOLLE PORTARMI (come niente fosse) DAVANTI L' INGRESSO DELL' HOTEL DOVE DOVEVO COMPRARE IL BIGLIETTO GREYHOUND...... addirittura giro' 4 volte ripassando nella stessa strada... tanto che io non capivo neanche cosa gli fosse preso (non mi spiego' niente... all' inizio aveva detto che ASSOLUTAMENTE POTEVA PORTARMI SOLO ALL' AEROPORTO) ... vedevo che perdeva tempo per me e io insistevo mi lasciasse xche tanto il posto era vicino (metti c' era il 1588 e poi il 1592 ed io dovevo andare al 1590... bastava cercare... evidentemente NON era sulla strada ma certamente era un numero interno di una stradina nascosta allo sguardo) ma lui continuava ad insistere per portarmi davanti all' ingresso..... IO AVEVO LETTO SULLA GUIDA CHE IN USA SI USA LA MANCIA..... che loro non la considerano un' offesa... anzi.... a questa cosa avevo creduto in assoluto e mentre vivevo quella situazione (al terzo giro) sospettai che stesse facendo tutto questo per guadagnare una mancia ...ma non volevo offenderlo se fosse stato solo gentile.... decisi di dargli comunque una piccola mancia (cercando di far sembrare che gliel' avrei data comunque) e di ringraziarlo invece per l' esagerazione di volermi portare per forza davanti all' ingresso.... SPERO ANCORA DI NON AVER FATTO UNA GAFFE (mancia presa come fuoriluogo o offensiva? mancia opportuna ma troppo bassa? boh...) ...va beh... purtroppo capita di fare cazatte senza colpa ed essere fraintesi non volendo (o peggio non trovare il modo per esprimersi bene, verbalmente o con le azioni od i gesti). ....... ma credo che con lo sguardo che avevo verso di lui abbia capito che lo consideravo un amico e trovavo il suo comportamento speciale !!
Andai a piedi attraverso parcheggi recintati (non so se fosse grave, o addirittura proibito in usa.... temevo sempre le ''regole inaspettate'' che avevo intuito potessero esistere facilmente, e temevo venissero applicate senza misericordia .... ) ma avevo troppa fretta di comprare il biglietto, senza il quale non ero tutelato per il dormire (col biglietto potevo anche fregarmene e dormire viaggiando, oppure cercare un motel che invece di 300mila lire mi costasse 10 dollari) e volevo allontanarmi da LA sia per non rischiare problemi criminali (l' emblema del caos e del pericolo metropolitano sono L.A. e N.Y. ed anche il ''tassista'' me l' aveva confermato) e per non impigrirmi (cercando di correre verso le mete, per poi riposarmi e rallentare quando veramente avevo incontrato qualcosa di bello) ... arrivai davanti ad un ospedale o un centro di ricerca ospedaliero, dove tutto il personale era costituito da donne e tutte apparentemente messicane... parlai in spagnolo.... intanto,... chiedendo informazioni sempre a piu' persone,... mi rendevo conto che NESSUNO SEMBRAVA SAPERE NULLA DEGLI EDIFICI VICINI, E NEPPURE DELLE FERMATE DEGLI AUTOBUS..... in italia chiunque sa' dove si prende il pullman... E SE NON LO SA LO IMMAGINA... li' sembrava chiedessi di angeli invece che di pullman.... idem (ma meno grave) per le vie..... non sembravano sapere NEANCHE COME SI CHIAMAVA LA VIA DOVE LAVORAVANO..BOH... mi sembrava un sogno surreale... tutta quella gente... come se fosse stata creata li, invece che arrivarci da dove vivevano per lavorare : ) ....... mi aiutarono soprattutto dei parcheggiatori... sembravano dieci volte piu' svegli di tutti e si muovevano tipo i custodi di parcheggi italiani.... molto gentili e sorridenti ... chiesero OLTRE IL FUNZIONALE e in dieci parole dissero e ascoltarono piu' di chiunque avrei incontrato in tutto il viaggio (secondo i miei gusti ovviamente) ... uno di loro, dopo aver capito TUTTO, pur stupendosi di non aver mai sentito parlare della vendita di biglietti, mi trovo' simpatico e fu felice di rendersi utile e mi ACCOMPAGNO' fino dentro l' albergo raccomandandomi al custode-portiere di colore... il quale borbotto', ma mi lascio' passare .... il parcheggiatore gentile chiamo' l' ascensore per me e poi, premendomi anche il piano giusto, mi saluto' con tranquillita' ...
Arrivai al piano giusto, ma trovare il numero di suite giusto era ''un altro paio di maniche'' ..... l' albergo, quel piano almeno, era COME UN LABIRINTO.... ma non scherzo.... NON come i nostri alberghi, dove i corridoi sono dritti (cosi' ne ho visti a mosca, in turchia, a parigi, a gerusalemme, a santo domingo, ovunque in italia) ... invece erano TUTTI CURVI E INTRECCIATI.... i numeri non erano progressivi, ma divisi per pari e dispari.... INSOMMA!!!!!! ERA ASSURDO !!!!!!!!!! semrava tra SHINING e qualcosa tipo TWIN PEAKS... e pero' non mi inimoriva, anzi, mi rilassava e mi faceva ridere.... ARRIVAI ALLA DESIGNATA SUITE,... ENTRAI,... POSAI LO ZAINO.... c' era un bancone... ATTESI... sentivo delle voci da dietro di lato... ASPETTAI... nessuno veniva.... NESSUNO PENSAVA IO CI FOSSI.... chiamai (con voce rotta dall' imbarazzo, sperando di non aver sbagliato stanza) ..... FINALMENTE MI RISPOSE UN RAGAZZO..... ERA UNA LAVANDERIA (credo) .........
...MA COSA CAVOLO CI FA' UNA LAVANDERIA IN UNA SUITE DI UN SUPERALBERGO???????????? CHI CACCHIO VA', QUALE CASALINGA, QUALE PERSONA, CHI DIAVOLO FA TUTTA QUELLA STRADA PER PORTARE DUE PANNI A LAVARE... COME CACCHIO FANNO A FARSI VEDERE, A FARSI CONOSCERE???? e non sembrava proprio una lavanderia di un albergo (interna) DAVA PROPRIO LA CHIARA SENSAZIONE CHE AVESSERO CLIENTI ESTERNI E CHE IO POTESSI ESSERE BENISSIMO UNO DI QUESTI !
.... boh... ripensandoci mi sembra ancora piu' incredibile e surreale... va beh ...
torno giu' e trovo il portiere che mi chiede se ho trovato, che lui conosce TUTTI e sapeva gia' che non ci poteva essere... un po' irritato dice pure che se gli avessi chiesto mi sarei risparmiata la strada xke' vedeva dall' elenco (e rilassati, esaurito, mamma mia) ...... io cerco di essere gentile e (COMUNQUE DISPERATO!!!! PERCHE' SENZA GREYHOUND in teoria NON MI BASTAVANO I SOLDI PER STARE 15 GIORNI) chiedo se puo' aiutarmi a chiamare la greyhound (avevo il numero fotocopiato) e lui mi INDICA dei telefoni pubblici li accanto... poi torno indietro perche' al mio numero non rispondevano, e non vedevo elenchi... mi da' un elenco e pare chissa' che fatica, poi, quando gli chiedo se dovevo fare il prefisso, (per fortuna risponde, ma) aggiunge: '' il mio tempo costa denaro '' ....... MA VATTNAFFFNCLO!!!!!!!!!!! e per fortuna che vuoi essere pagato... se era gratis che facevi? mi sputavi ?
va beh, lasciamo perdere, ....... COMUNQUE non so se intendesse che lui era pagato per fare altro e stava lavorando e per colpa mia si era dovuto fermare (ma in realta' non stava facendo niente ne' prima ne' dopo le mie domande, ma forse pensava a cosa fare, o forse il suo compito era guardare la porta, puo' essere, veramente dico, solo che io ero disperato) o intendeva che (fottt*te guide) voleva ANCHE LUI LA MANCIA ??? comunque, per uno come me che vorrebbe conoscere piu' persone possibile, e persino con i problemi che sorgono e' contento, cosi' ha la scusa almeno per fare un po' di amicizie, ... certo non e' un bel commento da sentir dire... ti smoscia... e per fortuna che era nero ... me l' aspettavo sagace, spiritoso, brillante, allegro... forse amico, forse nemico, ma NON NOIOSO!! !!!! comunque me ne fregai... andai alle cabine e poco dopo arrivo' una donna alla quale lui borbotto' la mia situazione (per lamentarsi) e invece lei venne vicino me e mi aiuto' a chiamare (prima mi fece perdere un dollaro perche' NEANCHE LEI SAPEVA USARE IL TELEFONO PUBBLICO E FECE CADERE I SOLDI DENTRO SENZA CHE NESSUNO AVESSE PARLATO.... poi chiamo' lei, mettendo soldi suoi,.... mi aiuto' a trovare il numero sull' elenco... parlo' con l' operatore che mi detto' l' indirizzo dove andare a comperare i biglietti, infine se ne ando' sorridendomi continuamente e mi volle restituire per forza tutte le monete perse, NON SO PERCHE' io manco le avevo chiesto niente, anzi, facevo finta di niente per non farla sentire in colpa perche' non era colpa sua, un errore capita a tutti..... accettai comunque i soldi perche' non inibisco mai e tanto per lei non erano una grossa perdita, ma pur essendo pochi potevano permettermi di stimarla moltissimo per la sua cortesia e la gentilezza gratuita !!... lo so, forse e' difficile da capire ... Proprio perche' non doveva per me contava moltissimo, significava che LEI ERA cosi' altruista aperta e gentile, e non lo faceva perche' altri le avevano insegnato che DOVEVA farlo comunque per essere accettata!!!! (almeno questo speravo io).
Uscii dall' albergo e tornai sulla strada principale a cercare un bus per DOWNTOWN losangeles,.... e gia' capivo che sarebbe stata dura chiedere dove fosse, ma speravo di capitarci per fortuna ...
Non mi ricordo se avevo capito dove stavo andando a chiedere, ma so' che arrivai davanti un' unita' VIGILI DEL FUOCO DI LOS ANGELES, e mi sembrava stessero ristrutturando (c' erano degli operai che, se non ricordo male, dipingevano o riparavano le autocisterne (?)) comunque FURONO GENTILISSIMI ..... .. mi aspettavo di trovarli davvero sulla difensiva dopo l' 11 settembre, anche perche' mi sentivo di disturbare e di sembrare stano nel piombare, per caso, nella loro stanza da pranzo (uno di ''meccanici'' mi indico' dove entrare e mi ritrovai alla mensa, dove tutti fecero silenzio e alzarono la testa fissandomi...alcuni con sguardo indispettito per l' intrusione, altri indiffernti ma aspettando una spiegazione, altri sorridendo divertiti) ... in tre si alzarono e in due si ''presero cura di me'', uno tirando fuori una mappa a tendina dal muro, l' altro consultando una specie di manuale dei tram.... poi quello della tendina mi preparo' una mappa disegnata da lui con le strade principali da seguire e le fermate dove cambiare autobus e metro (mi pare fosse la metropolitana, si, pero' era all' aperto, sopraelevata.. forse si chiamava diversamente? no no, mi pare metro) e sorridendo mi salutarono... ebbene ... AVREI VOLUTO DA MORIRE ESSERE UN POMPIERE. MI SEMBREAVANO INCREDIBILI... tutti belli, tutti in forma, tutti maschi ma gentilissimi, tutti allegri e tutti amici, e tutti forti (forse il ''tutti'' non e' realistico, ma comunque) MI SEMBRAVA DI ESSERE NEL FILM ''FREQUENCY'' non so se l' avete visto... mo che avrei voluto essere un pompiere forse e' troppo,... la realta' emotiva era che mi han fatto sentire come parte di loro, e gliene sono grato perche' ai miei occhi esprimevano VARIE CATEGORIE DI VALORE che poche volte avevo visto (forse mai) espresse contemporaneamente ... anche se ognuna potrei averla trovata piu' accentuata in altri individui che non in loro (tipo ad esempio: l' allegria e l' amicizia la immagino piu' totale in francesco d' assisi, ma tralaltro e' solo una mia ipotesi), individui supposti o incontrati .. ma di persona l' atmosfera respirata in quel momento fra quei pompieri era strepitosa !!! magari saro' un ingenuo, lo so!
L' unica cosa che NON mi han saputo dire e' stata DOVE FOSSE LA FERMATA DEL BUS (come TUTTI gli abitanti di Los Angeles) e, appena uscito, ho deciso di riposarmi un attimo su una panchina accanto alla strada proprio davanti la loro unita' operativa antincendio, mi sono seduto, ho tirato fuori qualcosa da bere, ed e' passato un pullman che sembrava da turismo, ho approfittato per chiedere dove prendere il bus pubblico, ED ERA QUELLO IL BUS PUBBLICO !!!!!!!! proprio a 7 metri dall' entrata della caserma !!!!!!! per fortuna avevo tutto il percorso da seguire scritto dal vigile del fuoco gentile, ma era assurdo !!!! La conduttrice dell' autobus mi confermo' che pochi sapevano le fermate degli autobus in america, perche' tutti hanno una o due auto a testa, e quindi non usano quasi mai i mezzi pubblici.... mi disse inoltre che pagando un po' di piu', avrei acquistato un biglietto valido sia per l' autobus che per la metro.... cambiai e mentre stavo in metro osservai LosAngeles corrermi accanto lentamente, con le sue villette, i quartieri poveri, le superstrade, le palme ed i banani, i cartelli ''GOD BLESS AMERICA'' (era la prima volta, mi stupii, ma non ci riflettei molto a lungo) come fossero megapubblicita' finanziate da chissa' chi (?) .. e presi il sole (che mi sembrava strano, piu' caldo, ma piu' debole dell' italiano, come fosse meno denso, ma piu' intenso, strano!) mentre dondolavo spaparanzato sui sedili cercando di sembrare un barbone per non incoraggiare nessuno a rapinarmi ; ))
ad incoraggiare il mio pregiudizio sull' america pericolosa (tratto dai film assurdi, ma che comunque ipotizzavo basati su un minimo di realta' costante) c' erano stati anche i ''fireman'' che mi avevano detto di tenere stretto il mio bagaglio in centro, perche' gli scippi erano CONTINUI !!!!! ma anche loro, come a cuba, erano probabilmete vittima di paure mitizzate (anche a cuba le persone amiche ci dicevano che certi posti erano pericolosissimi e che dovevamo stare attentissimi, invece io di notte e con il mio braccialetto d' oro attiraladri, finora ho girato in qualsiasi sobborgo, italiano ed estero, senza mai tentate rapine.... dicono che e' anche perche' sono robusto, ma io credo di avere un viso non aggressivo, anche tenero, e quindi non credo che a salvarmi sia stato il mio incutere timore ad eventuali malintenzionati) .......
...SCESO dal tram-metro ho cercato subito la GREYHOUND STATION (sempre ricevendo vari consigli di passanti o ragazze, figlie e madri passeggere, spesso molto carine) ed un autista di un bus mi ha detto di salire da lui, mi HA PRESO IL BIGLIETTO strappandolo perche' secondo lui ero arrivato e non dovevo piu' usarlo, E MI HA PORTATO A 5 ISOLATI DI DISTANZA DALLA META, mentre C' ERO GIA' ARRIVATO !!!!!!!!!!!!!!!!
Questo sara' un altro tassello per farmi pensare in seguito che l' americano medio mentre lavora e' un pazzo formale rincoglonito e casinaro piu' degli italiani, invece mentre e' libero nel FREE TIME e' UN ANGELO MISERICORDIOSO DELLE SCHIERE PARADISIACHE (questo lo spieghero' dopo, cominciando tra pochissimo con un esempio).
Arrivato DOVE NON DOVEVO ARRIVARE (ancora non lo sapevo e mi fidavo dell' ultimo autista) la piantina di LA mi ha ''guidato'' su una strada alla meta' della quale c' era un' autorimessa di camion..... ho chiesto (in spagnolo,. ..... assurdo!) e un camionista si e' offerto di darmi un passaggio ......
..CERTO UN SERIAL KILLER (ho pensato io basandomi su TUTTA la mia esperienza di film sulla '' realta' '' americana) MA HO AVUTO UNA BUONA SENSAZIONE SU QUEL PASSAGGIO, e sono andato..... il camionista era simpatico soprattutto perche' tranquillo ed alla mano.... mi ha portato fin dove l'autista rubabiglietto mi aveva fatto salire (l' ho capito riconoscendo il luogo) e poi fino all' indirizzo esatto del posto (introvabile) senza neanche accettare qualcosa come rimborso benzina (QUESTA SARA' L' ULTIMA VOLTA CHE TENTO DI DARE LA MANCIA A CHI MI AIUTA.... AL DIAVOLO LE STRrNZAToONE DELLA GUIDA !!!!!!!) ...sperando di non averlo offeso con la proposta (in Italia mi aspetterei di offendere, ma da loro cercavo di sforzarmi di adeguarmi) lo ringrazio tantissimo e (credo si vedesse) di cuore !
....CONTEMPORANEAMENTE vedo una signora che stava salendo in auto proprio accanto a dove stavo... entro col foglietto (indirizzo preso al telefono) nel cancello della fabbrica dalla quale lei se ne stava andando, e le chiedo (mentre apre il finestrino) dov' e' quell' indirizzo (mi stavo sbrigando per non spaventarla, essendo donna ed essendo in una citta' pericolosa mentre stavamo in una zona periferica e quasi deserta) .... la vidi indecisa, poi mise in moto e mi fece cenno di salire accanto al cane!! mi fece fare 4 volte il giro del quartiere cercando il numero civico giusto, poi disse che aveva un appuntamento, ma che voleva aiutarmi... estrasse il cellulare e chiamo' un centro informazioni e si fece ridire l' indirizzo (era scritto male, tipo 60 invece che 16..... il centralinista quando avevo chiamato avea ciancicato ''sxty(n)'' ed io avevo capito ''sixty'' = 60, invece che scandire ''sixt'iin'' per dire ''sixteen'' = 16,.. ...... e lo aveva detto una sola volta come se fosse facile da capire per uno straniero) e quindi MI PORTO' FINO ALLA STAZIONE BUS GREYHOUND... MOLTI QUARTIERI PIU' IN LA'!!!!!!!!!
..Lungo il tragitto mi consiglio' pure gli alberghi piu' economici, le zone piu' belle, le spiagge con giovani che non dovevo perdermi (venice beach, gia' vista l' altra volta che ero stato in America,... sausalido.... e un' altra che non ricordo piu'... queste ultime sconosciute, che speravo di visitare ma non ho fatto in tempo a vedere prima di ritornare in italia da LosAngeles)...... VERAMENTE STA SIGNORA MI SEMBRAVA PURE CARINA A FORZA DI GUARDARLA,... e mi piaceva pure che era gentilissima, un po' disordinata, impegnata lavoratrice (in generale sono attratto e vorrei sempre sostenere le donne che hanno attivi ruoli sociali .... sono un femminista nel dna, e infatti ci rimango spesso male in un mondo dove le donne sono considerate meno degli uomini o si comportano piu' duramente degli uomini o si aspettano di essere trattate in modo diverso SERIAMENTE e non per scherzo).. non aveva tanti anni, ma io fatico ad attribuire un' eta'... certo non credo avesse 60 anni, neanche 50 veramente, ... ma certo non aveva 30 anni credo, altrimenti non mi sarebbe sembrata una signora ma ORMAI una coetanea (l' eta' terrestre non fa per me ;)
...... comunque (sono sempre timido, figuriamoci in una situazione cosi' strana e casuale) non mi sembra di averle chiesto l' indirizzo, ... le ho dato il mio indirizzo email mi pare... o il mio indirizzo in Italia??? boh... mi pare l' email dai.... e lei ha cercato di darmi il suo biglietto da visita ma non l' ha trovato, ed io l' ho baciata e me ne sono andato felice (oh, baciata per salutarla, non sulla bocca sa... anche se poi in usa si usa baciare sulla bocca come amici : ))
..... INSOMMA SONO RIMASTO FLAESCIATO DALLA GENTILEZZA DI 'STI AMERICANI !!!! in generale mi sono sembrati un popolo VERAMENTE accogliente ... UN POPOLO DI VIAGGIATORI GIRAMONDO... un popolo AMANTE DEGLI STRANIERI E CHE SI ASPETTA CULTURE DIVERSE DALLA SUA, che non crede in una NORMALITA' TOTALE come certi italiani ad esempio sembrano fare .... SANNO CHE ESISTONO ALTRI, E CHE LI POSSONO VISITARE.....INSOMMA, NON MI SONO SENTITO GIUDICATO, MA ACCETTATO COME FOSSI UN NORMALE AMERICANO SPOSTANDOMI LI' IN USA, ABITUALE E COME UNO DI LORO PUR RIMANENDO ANCHE UNO STRANIERO ...... e questo avveniva DOPO l' 11 settembre... eppure neanche continuando nel viaggio vedro' diffidenza o chiusura.... E' ANCHE VERO CHE IO (l' osservatore) SONO IO, quindi forse ero io simpatico con la mia faccia, o io coi miei vestiti o il mio modo di fare, o io perche' italiano (l' italia aveva appoggiato la guerra in afganistan e forse questa scelta del governo si associava anche a me) ... NON LO SO... SO SOLO CHE LI HO TROVATI FANTASTICI PER LA STRADA (in uffici e ruoli di lavoro dopo raccontero' come sembrassero l' opposto) ...... IN PARTE ERO ANCORA PIU' ENTUSIASTA (RISPETTO A QUANTO IO LO SIA OGGI) DI COME SI COMPORTAVANO CON GLI SCONOSCIUTI FINO A quando non HO CAPITO CHE '' YOU' RE WELL COME'', che MI DICEVANO SPESSISSIMISSIMISSSIMO (significa: ''TU SEI IL BENVENUTO'' letteralmente) ERA UN MODO DI DIRE, CHE SI USAVA COME : ''PREGO''..... io quindi dicevo ''grazie allora'' e loro rispondevano '' tu qui sei il benvenuto'' e io pensavo: MA QUESTI SONO DEI RE, QUANTO POSSONO ESSERE GENTILI??? E' PAZZESCO!!! MA PERCHE' MAI GLI PIACERO' COSI' TANTO CHE MI VOLEVANO PROPRIO QUI???? ...in realta' la conversazione era: IO : ''grazie di tutto allora,eh'' LORO : ''prego'' .
Comunque in parte credo ancora che non potesse significare davvero soltanto ''prego''... sembravano troppo convinti ed allegri nel vedemi.... poi la ''signora-signorina-chissa-coetanea'' :) si mostrava comunque entusiasta (non so perche') del mio arrivo (''che bello, dai, bellissimo'' diceva mentre le raccontavo della mia decisione di venire in America) e quindi non penso intendesse solo ''prego'' con ''UreWELLCOME'', almeno lei no!!
Alla stazione dei pullman chiesi (dopo che '' l' hostess '' aveva chiacchierato con uno che credo fosse un suo amico ignorandomi per 10 minuti minimo, ma tanto non avevo fretta e mi da fastidio litigare per mettere fretta a chi sta facendo qualcosa di piacevole) se potevo fare l' ameripass e quanto costava (era aumentato di quasi 100 dollari rispetto al prezzo indicato nella famosa guida che lo diceva acquistabile nella famosa suite-lavanderia :) e se copriva tutte le strade o dovevo pagare una tariffa speciale per non avere limiti di movimento....... lei mi rispose che la tariffa copriva tutte le strade segnate nella cartina che mi dava, e se volevo per due settimane andavo dove volevo.... OVVIAMENTE DECISI DI ACQUISTARE IL BIGLIETTO e mi preparai a prendere il primo treno per Flagstaff (probabilmente era un nome letto o ascoltato in qualche film o telefilm, perche' mi suonava benissimo e mi entusiasmava andarci al solo sentirlo,... idem per Abuquerque) .......
Mentre aspettavo su una panchina gustandomi il sole e le palme (tipiche di LA) appuntai qualcosa sul diario, e intanto un tipo simpatico mi chiese di cambiargli un dollaro.... il suo atteggiamento strano mi portera' in seguito ad immaginare che volesse smerciare dollari falsi, ma credo sia assurdo, puo' essere che passa le ore a smerciare banconote da un solo dollaro??? dai, non credo, sarebbe assurdo ..... POI spesi 5 DOLLARI per collegarmi 5 minuti e tentare di mandare un' email agli amici, e neanche funziono'!!!!!!!!! NESSUNO LI' SAPEVA DOVE C' ERA UN INTERNET POINT GRATUITO !!!!!! per me che pensavo l' america LA PIU' AVANZATA IN QUESTO CAMPO fu una sorpresa, ma presi la cosa come un caso (persone sbagliate o posto lontano da free internet points o malafede per farmi spendere altri 5 dollari nella macchina mangiasoldi li presente) momentaneo ed irripetibile (non avrei mai immaginato cosa avrei scoperto spostandomi nel territorio)..,
Se non ricordo male conobbi anche un signore messicano che tornava a casa (stava a LA per tre mesi e poi in Messico per altri tre mesi, avanti e indietro) dai suoi famigliari .... lavorava negli stadi e li puliva dopo le partite... guadagnava bene, ma sapeva quasi solo il messicano e quindi per fortuna che conoscevo lo spagnolo, altrimenti mi sarei perso la calma allegra che mi ha trasmesso mentre mi parlava quel pomeriggio,..
DOVETTI ASPETTARE FINO A NOTTE PRIMA CHE ARRIVASSE IL PULLMAN GIUSTO PER ME (ne passano un paio al giorno in ogni localita' coperta dalla linea) E COSI' TRASCORSI GLI ULTIMI MINUTI PRIMA DELLA MEZZANOTTE LEGGENDO LA GUIDA SU FLAGSTAFF SEDUTO SU UNA PANCHINA ACCANTO AGLI SPAZI DI ARRIVO DEI PULLMAN ( preso com' ero dall' atmosfera e dal fantasticare nel leggere la guida, solo alla fine mi accorsi che pur essendo un luogo suggestivo, la polvere nera che respiravo all' arrivo e alla partenza dei vari pullman non era molto salutare ; )
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